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MONZA
13 FEBBRAIO 2013
Vi apetto
Elisabetta
Per contribuire al progetto
Causale: un pozzo per Andrea
Coordinate Bancarie:
VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo
Banca Popolare Etica
IBAN
IT70F05018032
00000000520000
BIC/SWIFT : CCRTIT2184D
Coordinate Postali:
VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo
ccp 88182001
Domenica 17 giugno l’Atletica di Vignate organizza la prima edizione di un’iniziativa sostenuta dall’ultramaratoneta Raffaele Brattoli. Basta correre almeno 1 km e donare 1 euro in favore del progetto Un Pozzo Per Andrea...
L’ultrarunner Raffaele Brattoli, in maglia rossa, invita tutti a correre per Un Pozzo per Andrea, domenica a Vignate
Domenica 17 giugno a Vignate, in provincia di Milano, a partire dalle ore 9, presso il centro sportivo di via Lazzaretto, l’Atletica Vignate, con il patrocinio del Comune, organizza la prima edizione della 100 kmin pista, un’iniziativa aperta a tutti in cui basta correre almeno 1 km e donare 1 euro in favore di Un Pozzo Per Andrea, il progetto benefico per la realizzazione di pozzi d’acqua in Africa, sostenuto dall’ultramaratoneta (e amico di Runner’s World) Raffaele Brattoli. A ogni partecipante verrà dunque chiesto di versare la quota simbolica di 1 euro (interamente destinata al progetto benefico e di percorrere almeno 1 km in pista). Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere allo 02 9567173.
SABATO C’È ANCHE LA STRACADA
Atletica Vignate rinnova anche per questa stagione un caloroso invito a tutta la cittadinanza a partecipare numerosi alla manifestazione (completamente gratuita) giunta alla quarta edizione: la Stracada, non competitiva che si svolgerà sabato 16 giugno alle ore 19, con ritrovo e partenza, come per la 100 km in pista, presso il centro sportivo di via Lazzaretto.
UN POZZO PER ANDREA
«Durante le gare nei deserti africani mi è capitato spesso di offrire l’acqua delle mie borracce ai bambini disidratati che incontravo sul percorso, pur sapendo di rischiare la pelle se ne fossi rimasto sfornito». Quel gesto così spontaneo e solidale, ripetuto tante volte da Raffaele Brattoli, runner estremo dei deserti, dev’essergli sembrato così simile al sogno di Andrea De Nardo, un ragazzo quindicenne di Peschiera Borromeo che aveva annotato sul diario di voler andare in Africa per costruire un pozzo di acqua potabile. Andrea è scomparso il 29 gennaio del 2011, travolto da un’auto mentre rientrava a casa dall’oratorio insieme al gemello Cristian. E la madre Elisabetta, dopo aver trovato il diario, con grande coraggio e caparbietà ha dato vita al progetto Un Pozzo Per Andrea in collaborazione con la Vis e oggi anche con il contributo del runner Raffaele Brattoli. Per una volta Raffale ha lasciato a casa le scarpe da running e il 18 luglio scorso è stato in Etiopia con la mamma di Andrea, Elisabetta Cipollone, la sorella Sonia e il sindaco di Peschiera Borromeo Antonio Falletta, per inaugurare i primi due di sei pozzi che saranno realizzati dai Missionari salesiani nella comunità di Gambella. «Abbiamo inaugurato un primo pozzo al villaggio di Ibago dedicato ad Andrea - spiega Raffaele -; un secondo pozzo al villaggio di Ilea, dedicato alle vittime stradali, mentre un terzo pozzo sarà realizzato a Matar e sarà dedicato a Tommy Onofri, il bimbo rapito e ucciso nel marzo del 2006. Il quarto pozzo sarà presto realizzato e dedicato a tutti quelli che hanno già contribuito e che continueranno a farlo». Ad oggi sono stati raccolti 50.000 euro, grazie anche alla sensibilità di tanti sportivi.
AMICI DEL POZZO...
IL POZZO DI MATAR, IL TERZO POZZO E' PRONTO, L'ACQUA E' PULITA E BELLISSIMA (mi scrive padre Filippo).- QUESTA LA TARGA... A GIORNI MI ARRIVERANNO LE FOTOGRAFIE SCATTATE SUL LUOGO CON LA POSA DELLA TARGA... TOMMY E ANDREA VICINI E BELLISSIMI ... CIAO PAOLA, TI ABBRACCIO FORTE
Buongiorno,
approfitto di questo spazio per informarvI che io Cristian e Vittore, abbiamo provveduto ad acquistare a nostre spese una Quercia di altezza circa 6 metri .
In un primo momento l’idea era quella di piantare la Quercia nel luogo dove qualcuno ha spezzato la vita giovane di Andrea quella maledetta sera del 29/01/2011.
... Poi, dopo una attenta riflessione, abbiamo pensato che Andrea vogliamo ricordarlo da vivo, e cioe’ nel luogo dove trascorreva i momenti liberi e spensierati in compagnia dei suoi amici e di suo fratello.
Questo luogo e’ l’esagono, quindi la Quercia, simbolo di forza e tenacia, quella dimostrata da lui, che’ e passato dall’altra parte con dignita’ e coraggio, ed anche da noi TRE che, nonostante questa assenza stiamo tentando di continuare questo cammino in attesa di poterlo riabbracciare QUESTA VOLTA PER SEMPRE…
Intorno alla Quercia sara’ posta una panchina circolare, (anche questa sara’ acquistata a nostre spese) ed anche qui con doppia simbolicita’, quella di un abbraccio ideale al nostro ragazzo meraviglioso e quella di far si’ che i suoi amici possano trovare un luogo dove sedersi e ripararsi.
La pianta sara’ all’esagono gia’ da questa settimana, per la panchina ci vorra’ un pochino piu’ di tempo, ma in sostanza cio’ che mi premeva dirvi e’ che non appena il tutto sara’ pronto, saremmo veramente felici di INAUGURARE questo luogo e nel farlo ci piacerebbe che coloro che lo desiderano possano esserci...
Mangeremo qualche pasticcino tutti insieme, ed insieme con questo altrettanto gesto simbolico diremo ad Andrea che siamo felici di averlo avuto con noi, anche se cosi’ per poco tempo… Come diceva una famosa canzone...."e' meglio averti amato e perduto che non averti avuto mai"
Sono certa che Lui ci vedra’ e gioira’ con noi nonostante la morte….
In sostanza, e scusatemi se mi sono dilungata, non appena il tutto sara’ pronto Vi avvertiro’ con qualche giorno di anticipo, si potrebbe fare l’inaugurazione una Domenica, giorno in cui piu' o meno tutti sono liberi da impegni un abbraccio a tutti
Betty